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L'annullamento del riconoscimento della paternità non viene più preso in considerazione nella determinazione cittadinanza di un minore: si tratta di un cambiamento significativo?

Il 30 novembre 2021 è entrata in vigore una modifica alla legge del 2 aprile 2009 sulla cittadinanza polacca, introdotta dalla legge del 1° ottobre 2021 che modifica alcune leggi al fine di migliorare la coerenza terminologica dell'ordinamento giuridico. Questa modifica riguardava l'art. 6 della legge sulla cittadinanza, che indica quali cambiamenti nella determinazione del padre del bambino dovrebbero essere presi in considerazione quando si determina la cittadinanza del bambino. Prima del 30 novembre 2021, uno di questi cambiamenti nella determinazione del padre era l’invalidazione del riconoscimento della paternità. Dopo tale data, secondo le disposizioni, non costituisce più un elemento preso in considerazione per determinare la cittadinanza del bambino. Dal 30 novembre 2021, invece, una delle tipologie di novità relative alla determinazione del padre prese in considerazione per determinare la cittadinanza del figlio è la constatazione dell'inefficacia del riconoscimento della paternità.

La suddetta modifica della legge sulla cittadinanza non influisce, in pratica, sull'esito o sulle modalità di svolgimento del procedimento nei casi in cui la cittadinanza di un bambino viene determinata dopo la modifica dell'identificazione del padre. Lo scopo della modifica non era quello di introdurre modifiche sostanziali alle disposizioni sulla cittadinanza, ma solo di migliorare la coerenza terminologica dell'ordinamento giuridico e, più specificamente: di adattare le formulazioni utilizzate nella legge sulla cittadinanza ai cambiamenti precedentemente intervenuti nell'ambito familiare. legge.

Il 13 giugno 2009 è entrata in vigore una modifica al Codice della famiglia e della tutela del 1964, a seguito della quale l'istituto dell'annullamento della paternità è stato sostituito dall'istituto dell'accertamento dell'inefficacia del riconoscimento della paternità. La precedente costruzione si basava esclusivamente sui difetti della dichiarazione di volontà del padre che riconosceva il figlio, come l'essere sotto l'influenza di minacce o malattie mentali. Tuttavia, l'inefficacia del riconoscimento della paternità può essere accertata dal tribunale anche per ragioni biologiche - quando, dopo il riconoscimento della paternità, risulta che biologicamente il bambino discende da un altro uomo. La modifica delle disposizioni del Codice della famiglia e della tutela riguarda eventi verificatisi dopo l'entrata in vigore della legge di modifica. Ciò significa che il riconoscimento della paternità prima del 13 giugno 2009 può essere impugnato mediante annullamento, e il successivo riconoscimento, accertandone l'inefficacia.

Dato che la legge sulla cittadinanza polacca è stata adattata ai cambiamenti introdotti nel diritto di famiglia solo 12 anni dopo, potrebbe sorgere la domanda se non si tratti di una certa lacuna giuridica. Un'interpretazione letterale della legge sulla cittadinanza polacca può portare alla conclusione che la determinazione dell'inefficacia del riconoscimento della paternità dovrebbe essere presa in considerazione nella determinazione della cittadinanza del bambino solo a partire dal 2021. Ciò, a sua volta, porterebbe a concludere che l’accertamento dell’inefficacia del riconoscimento di paternità effettuato tra il 2009 e il 2021 non verrebbe preso in considerazione nelle cause relative alla cittadinanza dei figli.

Va precisato, tuttavia, che lo scopo del legislatore non è stato quello di introdurre modifiche sostanziali in questa categoria di casi, ma solo di adattare la terminologia a quella attualmente utilizzata dal Codice della famiglia e della tutela.