Il successo dello studio legale: conferma della cittadinanza degli antenati emigrati dalla Polonia prima del 1920.
Recentemente il nostro studio legale ha trattato con successo un caso riguardante la conferma della cittadinanza polacca da parte del nostro cliente, il cui nonno emigrò dalla Polonia in Brasile nel 1911, cioè prima che entrassero in vigore le disposizioni che introducevano la cittadinanza polacca nel 1920. Il caso in questione era insolito in quanto si trattava di dimostrare che il nonno del cliente aveva acquisito la cittadinanza polacca nel 1920 ai sensi dell'art. 2 punto 1 lettera b della legge del 20 gennaio 1920 sulla cittadinanza dello Stato polacco, cioè: per avere diritto alla patria in uno dei comuni nel territorio dello Stato polacco, che precedentemente faceva parte dello Stato austriaco o ungherese . Questo fatto è stato dimostrato presentando un documento contenente l'indirizzo del nonno e dei bisnonni del Cliente nel territorio polacco precedentemente appartenente allo Stato austriaco. Per dimostrare l'acquisizione della cittadinanza polacca da parte del nonno del cliente, era inoltre necessario documentare che il nonno non aveva la cittadinanza di un altro paese al momento dell'entrata in vigore della legge sulla cittadinanza del 1920.
Vale la pena sottolineare qui che, sebbene i casi riguardanti la conferma della cittadinanza polacca da parte di discendenti di emigranti prima del 1920 non siano così frequenti come quelli riguardanti l'emigrazione dopo il 1920, possono senza dubbio concludersi con successo. La chiave è trovare documenti in base ai quali si possa dimostrare che un antenato polacco emigrato dalle terre polacche prima del 1920 è nato nel territorio dello Stato polacco (ai sensi dell'articolo 2 punto 2 della legge del 1920), oppure che - a seconda dell'area di partizione da cui proviene:
- - aveva il diritto di essere iscritto nei libri della popolazione permanente dell'ex Regno di Polonia,
- - aveva il diritto di patria in uno dei comuni del territorio dello Stato polacco, che precedentemente faceva parte dello Stato austriaco o ungherese (come nel caso in questione),
- - era iscritto in un comune urbano o rurale o in uno degli enti statali nei territori dell'ex impero russo, divenuto poi parte dello Stato polacco.
È inoltre necessario dimostrare che l'antenato polacco non aveva la cittadinanza straniera il 31 gennaio 1920 (momento dell'entrata in vigore delle disposizioni che istituiscono la cittadinanza polacca).