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Manca il certificato di nascita del bisnonno

Voivoda di Masovia con decisione del 30 agosto 2019, n. WSC-I.6122.1107.2018, ai sensi dell'art. sezione 55 1 della legge del 2 aprile 2009 sulla cittadinanza polacca (Gazzetta ufficiale del 2018, punto 1829 e successive modifiche), di seguito denominata: "u.o." ha rifiutato di confermare il possesso della cittadinanza polacca da parte del richiedente a causa della mancata presentazione dei documenti attestanti il ​​possesso della cittadinanza polacca da parte del bisnonno del richiedente. Questa decisione è stata "confermata" dal ministro.

Al richiedente è stato chiesto di presentare: il certificato di nascita del bisnonno e i documenti che confermano quanto sopra era iscritto o aveva il diritto di essere iscritto nei registri della popolazione permanente dell'ex Regno di Polonia. Il richiedente ha sottolineato che il certificato di nascita del bisnonno non poteva essere presentato per ragioni oggettive. Ha presentato prove che dimostrano che tale documento non esisteva e che la sua presentazione da parte del ricorrente era quindi impossibile, e allo stesso tempo ha offerto altre prove che consentivano di stabilire il luogo di nascita primaria. Sono stati depositati agli atti documenti contenenti informazioni che o l'atto di nascita di tale persona non risulta censito (Ufficio Anagrafe in T. con lettera del 17 giugno 2015) oppure che nel magazzino dei libretti non sono presenti libretti ( Archivio di Stato in B. con lettera del 19 giugno 2015). Pertanto, il ricorrente ha tentato di ottenere un certificato preliminare di stato civile che, per ragioni indipendenti dalla sua volontà, si è rivelato inefficace. Allo stesso tempo, ha presentato una serie di documenti creati negli Stati Uniti dopo l'arrivo del bisnonno in questo paese e ha dimostrato che il loro contenuto dimostrava che l'ascendente era nato nel territorio dello Stato polacco e aveva acquisito questa cittadinanza.

Il fatto è che le circostanze relative allo stato civile, compresa la nascita e il matrimonio, dovrebbero essere comprovate mediante atti di stato civile. Ai sensi dell'art. 3 p.a.s.c. gli atti di stato civile costituiscono l'unica prova dei fatti ivi riportati; la loro falsità può essere dimostrata solo in procedimenti giudiziari. Tuttavia, tenuto conto che l'art. 56 sezione 2 in multa u.o. consente una deroga a questa regola, in un caso specifico riguardante la conferma della cittadinanza polacca, è possibile derogare all'obbligo assoluto di presentare un certificato di nascita. In circostanze eccezionali, lo stato civile può essere dimostrato anche mediante prove diverse dagli atti di stato civile (vedi, ad esempio, le sentenze della Corte amministrativa suprema del 7 aprile 2016, rif. n. II OSK 1927/14 e del 14 dicembre , 2015, rif. II OSK 1154/17). Uno degli eventi indicati sul certificato di nascita è il luogo di nascita. Tenuto conto della tesi di cui sopra, secondo cui anche lo stato civile può essere dimostrato non solo con un certificato di stato civile, il luogo di nascita, in quanto uno degli elementi del certificato di nascita, può essere dimostrato anche con altri mezzi di prova. Una circostanza così particolare, sufficientemente dimostrata in questo caso, è l'impossibilità di ottenere un certificato di nascita. Mentre nel caso del padre e dei fratelli del bisnonno ciò era possibile, nel caso del bisnonno era impossibile. Sempre dalla lettera dell'Archivio di Stato in B. del 15 giugno 2018 risulta che l'archivio – in termini di atti dei residenti a T. – contiene unità archivistiche del 1904, 1913 e 1917.

Infine, nella sentenza del 12 giugno 2024 (II OSK 1184/21), la Corte amministrativa suprema ha stabilito che le circostanze relative allo stato civile, compresa la nascita e il matrimonio, dovrebbero essere provate mediante atti di stato civile. Ai sensi dell'art. 3 p.a.s.c. gli atti di stato civile costituiscono l'unica prova dei fatti ivi riportati; la loro falsità può essere dimostrata solo in procedimenti giudiziari. Tuttavia, tenuto conto che l'art. 56 sezione 2 in fine della legge del 2009 sulla cittadinanza polacca consente una deroga a questa regola, nelle circostanze di un caso specifico riguardante la conferma della cittadinanza polacca, è possibile derogare all'obbligo assoluto di presentare un certificato di nascita. In circostanze eccezionali, lo stato civile può essere dimostrato anche utilizzando prove diverse dagli atti di stato civile.

È necessario rivalutare a fondo i documenti presentati dal partito in termini di contenuto, compreso il luogo di nascita del bisnonno, e intraprendere ulteriori azioni secondo il principio dell'ufficialità. Allo stesso tempo, è difficile prevedere quali saranno esattamente queste attività e a quali soggetti saranno indirizzate. Qui è necessaria la conoscenza storica, geografica e culturale. Lo scopo del procedimento amministrativo è cercare di chiarire la verità oggettiva (articolo 7, articolo 80, articolo 76 § 1 e articolo 77 § 1 del codice di procedura amministrativa). Come già indicato ai sensi dell'art. 75 comma 1 del Codice di procedura amministrativa Tutto ciò che può contribuire a chiarire il caso e non è contrario alla legge deve essere ammesso come prova.